- Pulire un’affettatrice: i passi da seguire
- Come togliere la ruggine dalla lama dell'affettatrice
- Pulizia afffettatrice HACCP
- Pulizia e manutenzione: alcuni consigli utili
- Scegliere l’affettatrice: gli aspetti da considerare
È fondamentale, al fine di ottenere il risultato di taglio atteso e di mantenere le qualità organolettiche, scegliere il giusto modello di affettatrice, idoneo al prodotto da affettare.
È altrettanto vero che una volta acquistata la propria affettatrice bisogna prendersene cura, cercando di mantenerla nel miglior modo possibile.
Partendo, ad esempio, dalla pulizia dell’affettatrice stessa, delle sue lame e di ogni suo componente. Una volta terminate le operazioni di affettatura dei propri salumi, formaggi e di qualsiasi altro alimento è, infatti, fondamentale occuparsi della pulizia e manutenzione della macchina. Vediamo come fare.
Pulire un’affettatrice: i passi da seguire
Quali sono dunque le operazioni da effettuarsi a fine giornata per continuare ad ottenere tagli perfetti? Vediamole di seguito:
- Scollega il cavo di alimentazione della rete elettrica
- Rimuovi dal corpo principale della macchina tutte le parti che possono essere sciacquate o lavate separatamente e puliscile: tra queste parti vi sono, ad esempio, il parafette, il coprilama e il piatto portamerce)
- Togli i residui di cibo che sono rimasti sull’affettatrice: per fare questa operazione è consigliabile usare della carta da cucina, che non danneggerà in alcun modo la macchina
- Lava il corpo dell’affettatrice utilizzando un detergente a PH neutro e una spugna antigraffio, per preservare l’affettatrice da eventuali graffi
- Risciacqua accuratamente la macchina e rimonta tutte le sue parti
- Verifica il corretto funzionamento dell’affettatrice
Come togliere la ruggine dalla lama dell’affettatrice
Un importante controllo da effettuare sempre durante le operazioni di manutenzione dell’affettatrice riguarda lo stato del filo della lama.
A questo proposito è sempre bene verificare l’eventuale presenza di ruggine. Se dovesse essere presente, come togliere la ruggine dalla lama dell’affettatrice?
Esistono diversi rimedi a questo problema, vediamone alcuni.
Soluzione di acqua e bicarbonato di sodio
Il procedimento è piuttosto semplice: prepara una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio in modo che abbia una consistenza pastosa simile al dentifricio. Applicala poi sulla lama dell’affettatrice e sfregala con un panno, ricordandoti di utilizzare dei guanti per proteggerti.
Succo di limone spremuto
Spremi un po’ di succo di limone fresco in un contenitore dove immergere successivamente la lama (che sarà quindi da rimuovere) per qualche minuto. L’acido presente nel succo di limone aiuterà a sciogliere la ruggine e sarà poi molto più facile rimuoverla.
Soluzione con aceto
Il procedimento è analogo a quello del succo di limone. È sufficiente lasciare la lama dell’affettatrice in ammollo nell’aceto (preferibilmente di mele) per una notte e poi strofinare con forza le zone macchiate di ruggine.
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Pulizia affettatrice HACCP
Per HACCP si intende un insieme di procedure messe in atto per garantire la salubrità degli alimenti, attraverso la prevenzione e quindi un’accurata pulizia.
Per effettuare la pulizia dell’affettatrice secondo le norme HACCP è importante utilizzare prodotti igienizzanti professionali a base idroalcolica.
Per essere certi che il prodotto sia completamente privo di germi e batteri, l’ideale è procedere con la sua sanificazione, che si compone di due passaggi principali:
- detersione: tramite l’uso di un detergente in linea con le norme HACCP e successivo risciacquo;
- disinfezione: consiste nella totale distruzione di determinati batteri pericolosi per la salute.
Pulizia e manutenzione dell’affettatrice: alcuni consigli utili
Quando esegui le operazioni di pulizia della tua affettatrice professionale, tieni sempre a mente queste utili raccomandazioni:
- chiudi sempre la lama: è molto tagliente e può essere pericolosa
- utilizza uno spruzzino per ionizzare in modo uniforme i prodotti detergenti
- non utilizzare scottex o carta quando l’affettatrice è umida
- utilizza sempre dei guanti durante queste operazioni per evitare eventuali tagli o lesioni
Scegliere l’affettatrice: gli aspetti da considerare
Per massimizzare gli effetti della pulizia e manutenzione delle affettatrici, ci sono alcuni aspetti da considerare già al momento dell’acquisto della macchina.
È fondamentale, infatti, scegliere un'affettatrice professionale in acciaio inox, per evitare di ritrovarsi con il tempo un’affettatrice ossidata e arrugginita. La ruggine, tra le altre cose, favorisce la proliferazione di funghi e batteri, andando ad influire sul livello di igiene. Inoltre, compromette la qualità dei tagli e il corretto funzionamento del macchinario.
In secondo luogo, è bene optare per un’affettatrice con componenti rimovibili, così da agevolare la manutenzione e migliorare il livello di pulizia e di igiene.
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Infine, al fine di massimizzare le performance, è utile scegliere un’affettatrice adatta al tipo di prodotto da tagliare. Le affettatrici professionali, infatti, sono ottimizzate per il taglio di specifici prodotti, dunque una scelta corretta anche in questo senso può contribuire a prevenire usura e danneggiamenti. Per affettare formaggi, salumi e verdura con precisione, ad esempio, una buona soluzione potrebbe essere l'utilizzo di una affettatrice per catering.
Per una migliore scelta del prodotto detergente chiedi consiglio al fornitore della tua affettatrice.
Infine, ti raccomandiamo di eseguire periodicamente una pulizia approfondita. Così facendo, eviterai che i residui di cibo che si nascondono all’interno dei vari componenti possano incrostarsi e compromettere il risultato dei tuoi tagli se non il funzionamento della macchina stessa.
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