Norme di sicurezza per affettatrici: una guida professionale

Norme di sicurezza per affettatrici: ecco cosa c’è da sapere sulle direttive europee vigenti e sulla marcatura CE.

Norme di sicurezza per affettatrici: una guida professionale

Che si tratti di un supermercato, di una macelleria, di una gastronomia o di un ristorante, c’è un elemento comune a tutte queste attività: l’affettatrice. Tuttavia, affinché gli operatori possano lavorare in totale sicurezza, è indispensabile che queste macchine siano a norma di legge

Leggi l’articolo per approfondire: 

 

Quali sono le principali norme di sicurezza per le affettatrici?

Per verificare la conformità della tua affettatrice professionale è necessario prendere in considerazione specifiche norme di sicurezza. Si tratta di una serie di direttive europee che regolano gli standard qualitativi da rispettare al momento della progettazione e della produzione di una macchina in termini di materiali, prassi igieniche e indicazioni per un utilizzo sicuro

Scopriamo insieme quali sono le principali.

Direttiva 2006/42 CE

Anche nota come Direttiva macchine, racchiude tutte le indicazioni in ambito di sicurezza che si applicano a macchinari fissi, mobili, che possono essere trasportati o sollevati, a eccezione di alcuni dispositivi elencati all’interno della stessa normativa. 

Direttiva CEE 89/392

Si tratta di una direttiva europea che stabilisce quali dispositivi di sicurezza deve presentare un’affettatrice per essere considerata a norma. Inoltre, definisce quali sono le misure preventive da adottare per evitare incidenti e infortuni durante l’utilizzo dell’attrezzatura specifica. 

Direttiva 1935/2004/CE (MOCA)

Entrata in vigore nel 2004, la MOCA riguarda i materiali o gli oggetti destinati al contatto diretto o indiretto con gli alimenti per verificarne l’idoneità nell’ottica di un maggiore livello di sicurezza per il consumatore finale. 

EN 60335-2-64:2021 

Entrata in vigore nel 2021, questa norma sostituisce la CEI EN 60335-2-64:1998 in materia di macchine da cucina elettriche per uso collettivo. Tra le tematiche affrontate all’interno del testo, si parla di igiene, ma anche del rumore prodotto da questi strumenti. 

Si tratta di una norma che si applica a tutti gli apparecchi che possono essere messi in funzione senza che siano necessari componenti aggiuntivi per il loro utilizzo e che, per ragioni logistiche, vengono consegnati in diverse parti assemblabili.

EN 1974:1998+A1:2009

Questa norma specifica i requisiti di sicurezza e igiene necessari per la progettazione e la produzione di macchine affettatrici con: 

  • una lama circolare azionata da motore; 
  • un diametro superiore ai 150 mm;
  • un carrello a movimento alternato. 

Le affettatrici industriali non vengono valutate poiché sono utilizzate in industrie per la lavorazione della carne e nei salumifici che, per definizione, sono fisse

EN 60204-1 

Questa norma riguarda la sicurezza dei macchinari e, in particolare, si concentra sulle risposte ai comandi, sulla facilità di utilizzo del dispositivo e sulle best practice indicate per una manutenzione efficace.

 

Perché la marcatura CE è importante?

Prima di poter essere messi in commercio all’interno dell’Unione europea, molti prodotti devono ricevere la marcatura CE. È un marchio che certifica la conformità dell’articolo agli standard UE per quanto riguarda sicurezza, salute e tutela dell’ambiente

L’apposizione del simbolo sulle affettatrici, permette di verificare che il macchinario sia a norma. Per poterlo fare, lo strumento deve: 

  • ridurre il rischio di incidenti e infortuni per gli operatori;
  • garantire l’utilizzo di materiali idonei al contatto con gli alimenti;
  • incrementarel’efficienza della macchina a livello energetico e operativo; 
  • assicurare la conformità legale dell’affettatrice, che risulta adatto per l’uso commerciale
  • progettare un dispositivo con un design privo di spigoli e compatto per facilitarne la pulizia;
  • adottare pulsanti di sicurezza e protezioni per la lama.

È importante sottolineare che il produttore è il solo responsabile della dichiarazione di conformità e non è necessaria una licenza per ottenerla
 

Come ottenere la marcatura CE per un’affettatrice?

Il primo step consiste nell’esaminare l’affettatrice per accertare che il prodotto sia a norma e rispetti tutti i requisiti pertinenti a livello europeo. Dopodiché, è indispensabile stabilire se il macchinario può essere valutato in modo indipendente o se occorre affidarsi a un organismo verificato.

Le ultime fasi prevedono la preparazione di un fascicolo che raccolga tutti i documenti di conformità e le specifiche tecniche del dispositivo. Una volta eseguiti tutti questi passaggi, potrai redigere e firmare una dichiarazione di conformità UE.

 

Tutte le affettatrici Manconi presentano la marcatura CE e sono a norma.

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Tutte le affettatrici Manconi sono a norma 

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Manconi è un marchio noto per la qualità e affidabilità delle sue affettatrici. Per questo, tutti i nostri modelli sono a norma e rispettano le direttive europee in materia di sicurezza e igiene. 

Scegliendo un dispositivo Manconi, potrai contare su un macchinario dotato di:

  • affilatoio, coprilama, parafetta e pressamerce rimovibili per una pulizia accurata; 
  • superfici in alluminio idonee al contatto con gli alimenti e macchine certificate MOCA;
  • dispositivo fermamerce per garantire un’ottima presa sul prodotto da affettare
  • dispositivo di auto-blocco per impedire il verificarsi di incidenti o infortuni e tutelare gli operatori.

Manconi produce affettatrici conformi alle vigenti norme di sicurezza europee per offrire un’esperienza di taglio impeccabile grazie a dispositivi sicuri e performanti

 

Per saperne di più sulle nostre affettatrici a norma.

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Paolo Manconi
Paolo Manconi

Presidente e Direttore Generale della Manconi & C. Srl

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